Andare là, dove le cose accadono

Siamo in una situazione sospesa – scrive Luca Solari* – non come un caffè, ma in termini di proiezione sul dopo domani. Ancora non abbiamo sedimentato quello che è accaduto (individualmente e collettivamente) né abbiamo studiato cosa ci può dire di noi e delle nostre organizzazioni. Condivido la mia terapia che è di tornare sul campo a fare ricerca chiedendo alle persone che cosa è cambiato o può cambiare non nelle loro vite, ma nelle attività che svolgono. Solo la micro-organizzazione può fare del bene alle organizzazioni oggi. Non voglio dire di abbandonare grandi piani, ma ricordate che le basi di tutto sono semplici: attività, tecnologie per svolgerle, persone e relazioni attorno a queste 4 componenti. Inoltre, andare là dove le cose accadono (una sorta di gemba esteso) aiuta sia psicologicamente sia in termini di messaggio. 

E’ tornato il momento di micro gestire, ovvero di tornare a mettere l’attenzione sui luoghi aziendali in cui accadono le cose. Dopo aver esortato i manager, per anni, ad astenersi dall’andare sui dettagli, oggi invece invitiamo  a fare il contrario. Perché? Perché siamo in una fase in cui si sta configurando una nuova normalità ed è quindi la fase in cui bisogna agire perché le attività si sedimentino in modo corretto. E’ quindi il momento di rimappare le attività, valutare se la tecnologia è utilizzata per semplificare e se è sufficientemente utilizzata ed accessibile a tutti. E’ il momento di fare un’analisi del clima, per cogliere gli stati d’animo delle persone, per analizzare le loro preoccupazioni e fare sentire l’azienda di supporto e vicina. Se è vero che molte organizzazioni continueranno ad utilizzare ampiamente il lavoro in remoto (e alcune lo smart-working vero e proprio) bisogna esser ben consapevoli delle ricadute sulle relazioni interne, relazioni che vanno rimappate per avere un quadro chiaro non dell’organigramma, ma dell’organizzazione informale e si potrebbe scoprire che i punti di riferimento dei vostri impiegati sono diventati altri, perché quelli tradizionali non  sono “friendly” con le comunicazioni on line.

Bisogna quindi analizzare per agire prima che si cristallizzi la nuova normalità nella vostra azienda, è un momento importante che vi chiede di tornare ad analizzare il dettaglio prima di puntare a grandi piani.

Andate voi stessi ed esortate i vostri manager a tornare in prima linea per osservare, chiedere, ascoltare e annotare seguendo queste semplici indicazioni (Gemba Kaizen)

  • ci si reca sul posto dove è sorto un problema
  • si identifica il problema insieme alle cause che l’hanno originato
  • si cerca di eliminare i muda*, i mura e i muri
  • si risolve il problema o, almeno, si cerca di migliorare la situazione

*Luca Solari – Academic Practitioner Top 50 Global Thought Leaders & Influencers on Future of Work

**Gemba: termine giapponese per indicare il luogo dove si svolge l’azione, o per estensione, dove si crea valore, sovente utilizzato parlando del posto di lavoro, indipendentemente dal luogo (produzione o uffici) dove vengono svolte attività che creano valore

***Muda: termine giapponese che indica attività inutili