Escono in questi giorni i risultati delle indagini svolte da Deloitte, Gartner ed altri importanti riferimenti internazionali per il settore Human Resources. La pandemia ancora in corso ha portato delle accelerate in alcuni ambiti e qualche ritorno meno entusiasmante, ma a detta di manager ed HR intervistati su scala mondiale questi sono i principali trend per l’anno 2021:
- Il focus si conferma, anzi, si amplifica notevolmente, sul benessere dei dipendenti. Alle normali pratiche si aggiunge infatti il concetto di azienda come luogo sicuro in cui lavorare
- Aumentano gli specialisti delle risorse umane: Hr analytics, employer branding, talent acquisition richiedono professionalità specializzate e dedicate
- L’employee experience con il consolidamento dello smartworking diventa ibrida e in molte organizzazioni andrà ripensata
- Il Reskilling – le competenze specialistiche hanno un’obsolescenza sempre più rapida, l’aggiornamento continuo è prioritario
- Le decisioni saranno sempre più Data Driven, ovvero basate su una corretta raccolta e analisi di dati
- Sarà sempre più strategico coltivare la generazione Z che inizia ad entrare nelle aziende (di fatto nei prossimi anni coesisteranno 5 generazioni). Per attrarre i giovani nati intorno all’anno 2000 bisognerà puntare sui valori (i.e. Social Responsibility, Sostenibilità)
- GIG Economy: in un prossimo futuro i contratti atipici potranno rappresentare fino al 40% della forza lavoro aziendale, lo sforzo degli HR sarà quello di studiare nuove policy e forme di coinvolgimento per le persone che non sono alle dirette dipendenze dell’azienda
- l’employer branding nel 2021 farà ancora la differenza per le aziende competitive
- Promuovere la Diversity: il movimento Black Lives Matter ha ottenuto grandi successi in Usa su questo fronte, mentre in Italia abbiamo fatto passi indietro sul Gender Pay Gap – come conseguenza dell’assunto smartworking = agevolazione per le madri.
- I benefit si attestano come forti strumenti di retention
- Il change management riconferma la sua importanza strategica
- la regolamentazione del lavoro a distanza è una priorità, bisognerà trovare la giusta mediazione tra il desiderio dei lavoratori di operare al di fuori dell’ufficio e le preoccupazioni dei manager sul mantenimento dei livelli di efficienza
Per approfondimenti: Deloitte – 2021 Global Human Capital Trends
tratto da: Andrea De Vita, I trend HR che domineranno il 2021: analisi di 12 articoli.