Le sfide 2024 per gli HR Manager

Il quadro generale:

• Relazioni sempre più “incerte” tra dipendenti e datori di lavoro a causa di una mancanza di fiducia
• Persistenti carenze di competenze
• Tecnologie HR emergenti e trasformative in rapida evoluzione
• Maggiore pressione per mantenere l’efficienza operativa nonostante cambiamenti radicali nel modo in cui desideriamo lavorare

I trend generali per gli HR Manager

Sviluppo di leader e manager: Gli HR leader stanno dando priorità allo sviluppo di leader e manager, poiché i manager stanno lottando con un aumento – stimato nel 51% – delle responsabilità.

Cultura organizzativa: La cultura organizzativa è una priorità chiave, con un focus su come allineare e connettere i dipendenti alla cultura aziendale.

Tecnologia HR: L’IA e l’IA generativa stanno avendo un impatto significativo sul settore HR, con le funzioni HR che cercano di capire quali casi d’uso sono più rilevanti per loro.

Gestione del cambiamento: La gestione del cambiamento è una priorità, poiché il volume e il ritmo del cambiamento stanno diventando travolgenti per i dipendenti. Focus su politiche DEI (diversity, equity, inclusion).

Gestione della carriera e mobilità interna: La gestione della carriera e la mobilità interna sono diventate priorità chiave per gli HR leader

Gli HR trend in Italia

Il 2023 ha presentato una serie di sfide: dalla crisi dei costi della vita all’aumento del “resenteeism” (odio rassegnato per il proprio lavoro) e, più recentemente, agli sforzi per riportare i dipendenti negli spazi di lavoro condivisi. Inoltre, l’economia altalenante e la forza lavoro ridotta hanno posto nuove sfide ai team delle risorse umane.

Ma non c’è tregua. Il 2024 si prospetta come un altro anno di trasformazione per i team delle risorse umane in tutto il Paese, guidato dall’incertezza economica in corso e dalla persistente carenza di competenze. Quindi, quali sono i principali trend HR da tenere d’occhio nel 2024 nel nostro Paese?

DIVERSITY & INCLUSION
Questo primo trend HR del 2024 potrebbe sembrare controverso. Le iniziative di diversità e inclusione sono diventate centrali nelle culture aziendali, anche se in Italia si sta iniziando a parlarne veramente solo ora. Si prevede che rimarranno una priorità per le imprese per molti anni a venire. Tuttavia, a causa delle prospettive economiche incerte, diverse aziende che stavano iniziando ad affrontare il tema stanno rimandando gli investimenti in questa area. L’annullamento delle iniziative di diversità e inclusione può influire significativamente sull’engagement dei dipendenti all’interno di un’azienda, erodendo il senso di appartenenza, l’allineamento culturale e morale.

DIMINUZIONE NELLE ASSUNZIONI
Nel 2023 abbiamo assistito a un mercato del lavoro molto dinamico, con aziende che, dopo gli anni di Covid, hanno intensificato le assunzioni. È probabile che nel 2024 si verifichi un rallentamento di questo trend, anche se Excelsior prevede un primo trimestre ancora molto vivace. Nonostante l’aumento del numero di lavoratori disponibili sul mercato del lavoro, la carenza di competenze persiste. Di conseguenza, le aziende devono pensare in modo innovativo per attirare l’interesse dei candidati anche con budget limitati.

RINNOVATO FOCUS SULLE STRATEGIE DI RETENTION
Il congelamento delle assunzioni e la scarsità di competenze chiave porteranno molte organizzazioni a rafforzare le proprie iniziative di retention nel 2024. Trattenere i migliori talenti non è un nuovo problema per le risorse umane, ma ora le aziende devono capire come farlo senza limitarsi ad offrire salari più alti. Concentrarsi solo sul denaro creerebbe pressioni inflazionistiche su un’economia già fragile.

AUMENTO DELL’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE HR
La digitalizzazione delle risorse umane continuerà ad essere un trend importante nel 2024. Le aziende stanno sempre più adottando tecnologie HR come i sistemi di gestione delle risorse umane (HRMS), i software per il recruitment e la selezione, le piattaforme di apprendimento online e gli strumenti di analisi dei dati per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi HR. Inoltre, l’intelligenza artificiale (IA) e l’automazione saranno sempre più integrate nelle attività HR, come la pre selezione dei curricula, la gestione delle prestazioni e la fornitura di supporto ai dipendenti. L’utilizzo di queste tecnologie può aiutare le organizzazioni ad ottimizzare le loro operazioni HR, ridurre i costi, migliorare l’esperienza dei dipendenti e prendere decisioni basate sui dati.

FOCUS SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI
Il benessere dei dipendenti è diventato un tema sempre più rilevante negli ultimi anni e continuerà ad esserlo nel 2024. L’impatto della pandemia da COVID-19 ha messo in evidenza l’importanza di supportare la salute mentale e fisica dei dipendenti. Le organizzazioni stanno implementando politiche e programmi specifici per promuovere il benessere, come programmi di assistenza ai dipendenti, iniziative di salute e benessere, politiche di flessibilità lavorativa e attenzione all’equilibrio tra vita lavorativa e personale.

Dov’è finito l’Employer Branding?

Dopo anni di presenza tra i punti di maggior rilievo, l’employer branding pare sparito da tutti i sondaggi sulle tendenze HR per il 2024. Ma davvero non è più importante? Verosimilmente si i è andati oltre: si da quasi per scontato che le Aziende debbano saper valorizzare il proprio marchio come datori di lavoro e ci si concentra più sul contenuto che sulla forma. Inutile raccontare di essere ottimi datori di lavoro se non si hanno politiche di inclusione e di equità salariale, giusto per fare un esempio. E non abbiamo anche visto che le Aziende cercheranno meno all’esterno i loro talenti (calo del reclutamento) per concentrarsi a valorizzare e far crescere le risorse interne? Ed ecco ben spiegata l’attenzione allo sviluppo manageriale che troneggia, trend leader indiscusso, in tutte le classifiche che abbiamo preso in considerazione.

fonti: indagine Gartner. Indagine McKinsey. Kim Holdroyd – Cezanne HR Manager – blog