Problem Solving

Il problem solving è una soft skill (competenza trasversale) sempre più richiesta per ruoli di ogni ordine grado.  Non abbiamo mai trovato una persona che alla domanda “hai doti di problem solving” ci abbia risposto di no, ma se si approfondisce pochi hanno idea di cosa sia veramente e se sia una capacità innata (intuito?) oppure una capacità da apprendere e sviluppare.

Significa, letteralmente, risoluzione di problemi,  ovvero la strada per trovare la migliore soluzione possibile per superare un ostacolo o un momento critico. Ci sono persone più portate a farlo, che quasi naturalmente riescono a trovare soluzioni anche creative, uscendo dagli schemi. Ci sono altre persone che non hanno questo talento e si possono quindi avvalere di tecniche che si possono apprendere.

Per sommi capi la risoluzione di un problema passa attraverso alcune fasi:

Problem Solving Cyrcle

  1. analisi del problema e individuazione del Vero problema (che potrebbe non essere quello apparente). Ci sono diverse metodologie applicabili, come la tecnica dei cinque perché (5whys) introdotta dal metodo Toyota. Se il problema è complesso è utile scomporlo.
  2. generare alternative: questa è la fase creativa, che può richiedere brainstorming o tecniche come il Design Thinking.
  3. selezionare l’alternativa migliore, in questa fase entra in scena un’altra capacità, ovvero quella di prendere decisioni (decision making). In questa fase si possono utilizzare tecniche molto note come l’analisi costi-benefici o l’albero di decisione.
  4. l’implementazione della soluzione, dopo aver elaborato il piano di attuazione, è il momento della verità.