A differenza del concetto italiano di responsabilità, l’accountability – ovvero la responsabilità ultima – sposta il concetto di responsabilità dall’operatività o dal compito al dover rispondere dei risultati di azioni, processi, decisioni.
Un processo può avere diversi responsabili, ma un solo Accountable. Proponiamo di tradurre Accountable con titolare della piena responsabilità dei risultati. Sostanzialmente chi ha l’“accountability” sulle proprie spalle, è stato ingaggiato a livello personale, rischia in prima persona, andando oltre la formalità dell’incarico ricevuto e soprattutto è tenuto a dare una risposta del suo operato.
In effetti c’è una differenza concettuale che non è facile da comprendere in pieno e che, se ci pensiamo, può essere la causa di tanti malfunzionamenti tipici della nostra penisola. Nel mondo anglosassone, di fronte ad un mancato risultato, esiste una unica persona considerata “accountable” – quindi pienamente responsabile – che ne deve rendere conto.
Possiamo anche dire che Responsibility indica una responsabilità operativa, un dover agire. Accountability, invece, ampia il significato al sentirsi responsabili dei risultati, anche se l’operatività viene delegata: al dover rendere conto dell’azione che si fa o si fa fare. Nel primo caso abbiamo un responsabile operativo, nel secondo il responsabile ultimo dell’azione.
Esempio Accountable vs. Responsible
Nel caso di un cantiere edile il capo cantiere è la persona “Accountable”, mentre i muratori sono “Responsible”. Il primo è responsabile per l’esito del lavoro, i secondi sono responsabili nell’eseguirlo. Se l’attività non è eseguita correttamente il primo ad accorgersene deve essere l’ “Accountable” ed è la persona che interviene se i “Responsible”, ovvero chi esegue il lavoro, non lo fa correttamente.
Conoscere questa distinzione è utile per la compilazione delle matrici RACI per l’assegnazione delle responsabilità nei progetti.