Sustainability Manager

Il Sustainability Manager (o specialist se si occupa della parte operativa) è una nuova figura professionale che si sta affermando all’interno delle aziende, in seguito all’implementazione della Direttiva UE del 2014 che richiede la redazione annuale di un Bilancio Sociale o Bilancio Integrato di Sostenibilità. Questo documento richiede una valutazione qualitativa dell’impatto dell’azienda sul territorio e sull’ambiente, nonché delle politiche a favore del benessere dei dipendenti e della responsabilità sociale e rispetto dei diritti umani.

Per redigere questa dichiarazione, è nata la figura del CSR (Corporate Social Responsibility) Manager, un professionista che opera in modo trasversale all’interno ed all’esterno dell’azienda, raccogliendo dati e rivolgendosi a società di consulenza specializzate in materia di sicurezza sul lavoro, certificazioni e indagini ambientali. Tali società forniscono le certificazioni necessarie per integrare il Bilancio Sociale e garantire l’assenza di “green-washing”, ovvero la manipolazione dei dati a fini propagandistici.

COSA FA IL SUSTAINABILITY MANAGER

Il Sustainability Manager si occupa di monitorare l’andamento delle azioni adottate e di valutare i risultati ottenuti, anche attraverso l’analisi dei dati raccolti. Inoltre, lavora a stretto contatto con le diverse funzioni aziendali, come la produzione, l’acquisto, il marketing e le risorse umane, al fine di integrare gli obiettivi di sostenibilità in tutte le attività dell’azienda e garantire un’efficace gestione delle risorse.

Tra le attività specifiche del Sustainability Manager vi sono la definizione di politiche di riduzione dei consumi energetici, la promozione di pratiche di riciclo e di gestione dei rifiuti, la valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti o servizi dell’azienda e la definizione di piani di azione per migliorarlo, la gestione delle relazioni con i fornitori e la definizione di criteri di selezione basati su principi di sostenibilità, la promozione di azioni di coinvolgimento dei dipendenti e della comunità locale, la partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative a basso impatto ambientale.

QUALI SONO LE COMPETENZE RICHIESTE DAL RUOLO

Il ruolo del Sustainability Manager richiede una serie di competenze specifiche, tra cui:

  1. Conoscenza delle tematiche ambientali e sociali: deve avere una buona conoscenza delle problematiche ambientali e sociali, delle normative vigenti in materia di sostenibilità e delle buone pratiche internazionali.
  2. Capacità di analisi e di valutazione:  deve essere in grado di analizzare e valutare l’impatto ambientale e sociale delle attività dell’azienda e di definire strategie e piani di azione per migliorarlo.
  3. Capacità di lavorare in team:  deve lavorare a stretto contatto con le diverse funzioni aziendali e con le parti interessate esterne, come i fornitori, i clienti e le organizzazioni della società civile. Pertanto, deve avere una buona capacità di lavorare in team e di gestire le relazioni interpersonali.
  4. Conoscenza delle tecniche di comunicazione: deve essere in grado di comunicare in modo efficace le politiche e le azioni di sostenibilità adottate dall’azienda, sia internamente che esternamente.
  5. Flessibilità e adattabilità: deve essere in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze dell’azienda e del mercato, nonché di reagire prontamente alle emergenze ambientali o sociali.
  6. Conoscenza delle tecniche di gestione:  deve avere una buona conoscenza delle tecniche di gestione aziendale, della contabilità e delle finanze, nonché della gestione delle risorse umane.
  7. Passione per la sostenibilità:  deve avere una forte passione e motivazione per la sostenibilità, nonché una buona conoscenza delle tendenze e delle innovazioni in materia di sostenibilità.

COME SI DIVENTA

Un sustainability specialist è un professionista che si occupa di supportare le attività di sostenibilità ambientale, economica e sociale di un’organizzazione, seguendo le strategie e le linee guida definite dal sustainability manager. Per farlo, il sustainability specialist deve integrare le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica.

Questa figura professionale è sempre più richiesta nel mercato del lavoro, sia nel settore pubblico che privato.

Per accedere a questa professione, è possibile anche ottenere una certificazione CEPAS per sustainability practitioner o sustainability manager, che attesta le competenze specifiche nel settore della sostenibilità. Per ottenere la certificazione, è necessario seguire una formazione specifica di 40 ore negli ultimi 3 anni e superare un esame.

QUANTO SI GUADAGNA

lo stipendio medio nazionale per la professione di sustainability specialist è di circa 34.072 lordi  all’anno (Italia – fonte Glassdoor) Tuttavia, questo valore può variare a seconda del settore, dell’esperienza e dell’azienda in cui si lavora. Alcune fonti riportano che lo stipendio può arrivare fino a 49.485  lordi annui per i professionisti più qualificati e richiesti.

La figura manageriale che ricopre questo ruolo coordinando supportato da figure specialist – e quindi all’interno di strutture di grandi dimensioni o gruppi internazionali – si colloca su circa 50 mila € di RAL. Tuttavia, questo valore può variare a seconda del settore, dell’esperienza e dell’azienda in cui si lavora. Alcune fonti riportano che lo stipendio può arrivare fino a 120.000 € annui lordi per i professionisti più qualificati e richiesti.