Lo scopo del ruolo del Compliance Manager è di garantire che l’azienda operi in conformità con le leggi e i regolamenti etici interni ed esterni. Questo include il monitoraggio e la segnalazione delle attività dell’azienda, la gestione dei rischi, l’implementazione di politiche e procedure di conformità, e la formazione del personale sull’importanza della conformità. In sostanza, il Compliance Manager svolge un ruolo fondamentale nel mantenere l’integrità dell’azienda, proteggendo sia l’azienda che i suoi clienti da potenziali rischi.
Responsabilità:
- Monitoraggio dei processi e delle procedure operative
- Gestione del flusso di informazioni
- Assicurare la conformità dell’azienda alle normative nazionali e sovranazionali
- Applicazione delle politiche aziendali in ogni processo
- Gestione dei rischi
Requisiti:
- Capacità e pensiero analitico
- Integrità giuridica e morale
- Forti capacità di comunicazione
- Pensiero strategico
- Buona padronanza dell’inglese
- Conoscenza approfondita dell’azienda e del mercato di riferimento
- Esperienza nella gestione di team
Come diventare Compliance Manager: Per diventare un Compliance Manager in Italia, si può seguire un percorso specifico. La normativa di riferimento professionale per il Compliance Manager è la legge 4/2013, che regola le “professioni non organizzate in ordini o collegi” o “professioni associative”3.
Inoltre, esiste un ulteriore percorso per acquisire la qualifica di Compliance Manager che consiste nel conseguire una qualifica professionale di livello EQF (European Qualifications Framework)3.
Stipendio: In Italia, lo stipendio medio per un Compliance Manager va da €45.000 a € 60.000 all’anno